Sono uscito adesso da un lungo letargo e rimetto mano finalmente al mio blog.
Non ho avuto ancora occasione di scrivere qualcosa su "coltivare le connessioni" e allora prendo spunto proprio da un piccolo "incidente" domestico avvenuto qualche giorno fa: mentre il mio pc era acceso c'è stato un salto di corrente e così sono rimasto senza computer per un paio di giorni.
Sono una di quelle persone che per mantenere i contatti con la gente adopera alcuni degli nnumerevoli mezzi messi a disposizione dalla rete, msn e facebook in primis, perciò ho dovuto rinunciare ad essi per un pò. La cosa mi è pesata abbastanza perchè ormai il 90% dei contatti a distanza li ho tramite essi. A me piace "coltivare le connessioni", confrontarmi con altre persone, scambiare idee-opinioni ed internet oggigiorno è la più gettonata per permettere anche a persone lontane di farlo. Nell'infinità di reti all'interno delle quali ci troviamo è importante però, a parer mio, non dimenticare qual è quella più importante, cioè l'insieme di contatti che abbiamo quotidianamente che non devono essere tralasciati a favore di quelli "virtuali". Ritengo assurdo conoscere bene una persona che abita dalla parte opposta del pianeta tralasciando però le persone a noi più vicine.
Sta ad ognuno di noi dare il giusto peso a tutto ciò che ci circonda e quindi trovare un'equilibrio in modo che le nostre reti non formino dei grovigli indistricabili!
mercoledì 17 giugno 2009
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...ti sei spiegato benissimo invece. Ho letto il tuo commento al mio post su FB, così per curiosità sono venuta a leggere il tuo. Io, come ho più volte detto, tendo a non essere particolarmente attratta da Facebook e roba simile, ma anch'io ho tanti amici che vivono lontani (Perfino in Irlanda, in America, in Germania...) e a volte la Rete è l'unico modo che abbiamo per tenerci in contatto. Purtroppo, però, i contatti virtuali non possono e non sanno sostituire un rapporto reale. La sensazione di guardare negli occhi un amico, nessun social network ce la darà mai.
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